Il progetto nasce con l’ambizione di reinterpretare “l’archetipo” dello showroom di complementi d’arredo, basato solitamente sulla semplice individuazione di spazi ampi dove poter esporre oggetti in quantità.
La nuova concezione propone un modello di “concept store” che non è un semplice ambiente espositivo, ma bensì uno scenario dove ricreare scorci di casa contemporanea; un habitat in cui il visitatore può rispecchiarsi o trovare ispirazioni ed in cui è possibile modificare, sperimentare e costituire sempre nuove ambientazioni che possano dare forma alle idee del cliente.
In questa direzione si è rivolto lo studio fatto sui materiali; pavimenti in marmo calacatta venato, legno in essenza di rovere, ferro nero , bianco neutro rispecchiano la tendenza dell’abitare contemporaneo.
Anche lo studio illuminotecnico segue la scia degli ambienti domestici, basati su un’ illuminazione ben diffusa, dai toni caldi, modulabile, gestita anche attraverso corpi illuminanti a sospensione, lampade da tavolo o piantane.
Grande attenzione è stata posta sul prospetto su strada, l’immagine e l’identità del progetto.
La facciata è materia, è cemento a vista, l’ingresso è inglobato in essa, l’unico elemento trasparente è la vetrina percepita come “focus” visivo.
Opere pittoriche: Alfio Sorbello
Progetto: Fabrizio Ciurcina, Simone Litrico
Direzione Lavori: Fabrizio Ciurcina